La rivoluzione al vertice globale è impressionante: quando Nokia scavalcò Motorola al primo posto, Samsung era solo da poco entrata nel settore. Proprio il successo dei dispositivi basati su Android commercializzati a prezzi concorrenziali da vari operatori asiatici ha accelerato il declino di Nokia sui mercati emergenti. La società finlandese ha perso ieri in Borsa un altro 7%, dopo il tonfo del 15% di mercoledì.
Il consumo è l’unico fine e scopo di ogni produzione; e l’interesse del produttore dovrebbe essere considerato solo nella misura in cui esso può essere necessario a promuovere l’interesse del consumatore "Adam Smith"
lunedì 16 aprile 2012
STORICO SORPASSO NELLA TELEFONIA MOBILE, SAMSUNG SUPERA NOKIA
L'atteso sorpasso è avvenuto prima del previsto e sarà ufficializzato il 27 aprile: Samsung ha superato Nokia come primo produttore mondiale di telefonini per volumi di vendite. Il gruppo sudcoreano mette fine alla leadership finlandese durata 14 anni: nel primo trimestre 2012, secondo la media delle previsioni degli analisti, dovrebbe aver venduto intorno a 90 milioni di dispositivi, di cui quasi la metà smartphone (lo annuncerà verso la fine del mese), mentre la società finlandese ha comunicato l'altro ieri di aver consegnato nello stesso periodo 83 milioni di pezzi (di cui solo 12 milioni di smartphone).
La rivoluzione al vertice globale è impressionante: quando Nokia scavalcò Motorola al primo posto, Samsung era solo da poco entrata nel settore. Proprio il successo dei dispositivi basati su Android commercializzati a prezzi concorrenziali da vari operatori asiatici ha accelerato il declino di Nokia sui mercati emergenti. La società finlandese ha perso ieri in Borsa un altro 7%, dopo il tonfo del 15% di mercoledì.
Molti investitori sono sempre più perplessi sulla strategia di Stephen Elop. il ceo venuto da Microsoft che all'inizio dell'anno scorso ha deciso il passaggio dal sistema Symbian a quello Windows del suo ex datore di lavoro. Con il risultato di intrappolare Nokia tra il precipitoso crollo del mercato Symbian e il lento decollo dei prodotti a software Microsoft e metterla a rischio di takeover (specie se dovesse poi dare segni di recupero).
La rivoluzione al vertice globale è impressionante: quando Nokia scavalcò Motorola al primo posto, Samsung era solo da poco entrata nel settore. Proprio il successo dei dispositivi basati su Android commercializzati a prezzi concorrenziali da vari operatori asiatici ha accelerato il declino di Nokia sui mercati emergenti. La società finlandese ha perso ieri in Borsa un altro 7%, dopo il tonfo del 15% di mercoledì.
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