giovedì 15 maggio 2014

GARANZIA LEGALE SUI BENI DI CONSUMO: ECCO I DIRITTI DEI CONSUMATORI

Pubblichiamo oggi una Mini-guida presa dal sito dell Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato

1. Che cos’è la garanzia legale
La garanzia legale di conformità è prevista dal Codice del Consumo (articoli 128 e ss. ) e tutela il consumatore in caso acquisto di prodotti difettosi, che funzionano male o non rispondono all’uso dichiarato dal venditore o al quale quel bene è generalmente destinato.

2. Nei confronti di chi può essere fatta valere
Il consumatore può far valere i propri diritti in materia di garanzia legale di conformità rivolgendosi direttamente al venditore del bene, anche se diverso dal produttore.

3. Contenuto della garanzia legale
In presenza di un vizio di conformità, il consumatore ha diritto, a sua scelta, alla riparazione o sostituzione del bene difettoso da parte del venditore, senza addebito di spese, salvo che il rimedio richiesto sia impossibile o eccessivamente oneroso rispetto all’altro. Se sostituzione o riparazione non sono possibili il consumatore ha comunque diritto alla riduzione del prezzo o ad avere indietro una somma, commisurata al valore del bene, a fronte della restituzione al venditore del prodotto difettoso.

4. Durata della garanzia legale
La garanzia legale dura due anni dalla consegna del bene e deve essere fatta valere dal consumatore entro due mesi dalla scoperta del difetto: occorre quindi conservare sempre la prova di acquisto (ricevuta fiscale o scontrino di cui si consiglia di fare subito una fotocopia perché le carte termiche degli scontrini possono scolorirsi con il tempo).Le clausole inserite da professionisti in contratti o condizioni generali di contratto con i consumatori che limitano la durata della garanzia legale o la escludono possono integrare clausole vessatorie ai sensi dell’articolo 33, comma 2, lettera b), del Codice del Consumo.


5. Obblighi del venditoreIl venditore deve:
  • prendere in consegna il prodotto difettoso per verificare se il malfunzionamento dipenda o meno da un vizio di conformità. In particolare: (i) per i difetti che si manifestano nei primi sei mesi dalla data di consegna del prodotto la verifica è sempre a carico del venditore in quanto si presume che esistessero al momento della consegna; (ii) successivamente, nel solo caso in cui il malfunzionamento non dipenda da un vizio di conformità, può essere chiesto al consumatore il rimborso del costo - ragionevole e preventivamente indicato – che il venditore abbia sostenuto per la verifica;
  • riscontrato il vizio di conformità, effettuare la riparazione o la sostituzione del bene entro un congruo tempo dalla richiesta e senza addebito di spese al consumatore.
6. Differenza tra garanzia legale e garanzie convenzionali
Le garanzie convenzionali, gratuite o a pagamento, offerte dal produttore o dal rivenditore, non sostituiscono né limitano quella legale di conformità, rispetto alla quale possono avere invece diversa ampiezza e/o durata. Chiunque offra garanzie convenzionali deve comunque sempre specificare che si tratta di garanzie diverse e aggiuntive rispetto alla garanzia legale di conformità che tutela i consumatori.

7. I poteri di intervento dell’Antitrust
I comportamenti di rivenditori o produttori che inducano in errore il consumatore sull’esistenza o sulle modalità di esercizio della garanzia legale di conformità, ovvero ne ostacolino l’esercizio stesso possono costituire pratiche commerciali scorrette, vietate e sanzionate dal Codice del Consumo. In tal caso, l’Antitrust può intervenire, a tutela del consumatore, accertando la violazione, imponendo la cessazione della condotta contraria alla legge, sanzionando i soggetti responsabili fino a un massimo di 5.000.0000 euro. L’Antitrust può anche accettare impegni dell’impresa, senza accertare alcuna infrazione, se essi hanno un impatto positivo per i consumatori. Non può invece risolvere le singole controversie. Infine, l’Autorità può accertare la vessatorietà di clausole inserite in contratti o condizioni generali di contratto tra professionisti e consumatori che limitano la durata della garanzia legale di conformità o la escludono del tutto, disponendo l’adozione di misure per informare adeguatamente i consumatori.

8. A chi rivolgersiL’Antitrust ha un numero verde (800166661) attivo dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 14, per richiedere chiarimenti. Per le segnalazioni all’Autorità occorre invece compilare il modulo disponibile nella sezione ‘Consumatore’ del sito www.agcm.it, e inviarlo direttamente via internet in formato elettronico, oppure via fax al numero 0685821256, o via posta all’indirizzo: Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato - Piazza Verdi, 6/a - 00198 Roma.

mercoledì 14 maggio 2014

WHATSAPP DIPENDENZA: APP USATA FINO A DODICI VOLTE L'ORA

WhatsApp è una mania che può dare dipendenza, tanto da essere usata fino a 12 volte l'ora: secondo uno studio pubblicato sul 'The Social Science Journal' oltre IL 50% degli utilizzatori della BEN CONOSCIUTA chat, ma lo stesso vale per APP similari, si dichiara dipendente da queste app o comunque non esclude di esserlo.
Per la ricerca, gli esperti hanno esaminato due tratti della personalità di ciascun individuo, l'estroversione e l'ansia sociale, ed hanno esaminato la frequenza di utilizzo delle chat per smartphone. E' emerso che oltre il 32% (quasi uno su tre) degli intervistati ha riferito di usare un'app di 'instant messaging' più di 12 volte l'ora. Inoltre, il 53% dei partecipanti  ha dichiarato di percepirsi dipendente da WhatsApp o comunque non ha escluso di avere questa forma di tecno-dipendenza. Meno della metà degli utilizzatori della chat, infine, si dichiara non dipendente.
I principali motivi di questa mania, sarebbero la ricerca di contatti sociali, divertimento e informazioni. L'indagine è stata condotta da Abdullah Sultan esperto di comportamento dei consumatori presso l'università del Kuwait, coinvolgendo 552 individui utilizzatori di chat.

FONTE: Ansa

giovedì 8 maggio 2014

NEL 2020 APPLE NON SARA' TRA LE PRIME TRE AZIENDE DI ELETTRONICA

NEW YORK - Il finanziere Fred Wilson non pensa che Apple possa essere in grado di restare tra le prime tre Aziende di elettronica nel 2020 , ma la prima sarà Google, seguita da  Facebook e da " una che non abbiamo ancora mai sentito nominare. "

Apple è " troppo radicata nell' hardware , non hanno nulla "in the cloud ", ha detto, Martedì , intervenendo al Tech Crunch Disrupt. "Loro non pensano ai dati o alla conservazione dei dati in maniera "cloud"

Wilson, co -fondatore e partner di società di venture capital come Union Square Ventures , è noto per aver investito molto in società cresciute sul web e sulle APP , come ad esempio Twitter , Foursquare , e Kickstarter .

Tuttavia, egli non vede Twitter come un competitor in un prossimo futuro, anzi. "Twitter forse sarà forse tra le prime 6/7 aziende ma non andrà oltre questo risultato"

La società sconosciuta che dovrebbe completare il terzetto delle meraviglie? Wilson dice di non sapere con certezza quale sia , ma spera che sia già in uno stato embroniale di risefunding

FONTE: Tech Crunch Disrupt Event- New York

martedì 6 maggio 2014

IKEA: BALDACCHINI PER I LETTINI DEI BAMBINI POTENZIALMENTE PERICOLOSI

Dal sito dell' Azienda Ikea:

IKEA invita i clienti che hanno acquistato un baldacchino IKEA da fissare intorno ai lettini dei bambini, a smettere di usarlo con neonati e bambini piccoli e a riportarlo in qualsiasi negozio IKEA dove riceveranno il rimborso. 

I baldacchini interessati sono: LEGENDARISK, MINNEN set per letto a baldacchino, BARNSLIG BOLL, MINNEN BRODYR, HIMMEL, FABLER, TISSLA e KLÄMMIG.

IKEA ha identificato un potenziale rischio di strangolamento relativo a questi prodotti in seguito ad alcune segnalazioni. I bambini potrebbero avvolgersi la rete del baldacchino intorno al collo, rischiando di strangolarsi. Non sono comunque state riportate lesioni permanenti.

I baldacchini interessati sono stati venduti in tutti i mercati IKEA dal 1996.

Ci scusiamo per eventuali disagi provocati. La sicurezza è da sempre una priorità per IKEA.

Per ulteriori informazioni contatta il Servizio Clienti al numero verde 800 92 46 46, dalle 9 alle 20, da lunedì a sabato.


http://www.ikea.com/ms/it_IT/about_ikea/press/product_recalls/index.html

GARTNER: IL MERCATO DEI PC CANTA IL DE PROFUNDIS MA XP SALVERA' I SOPRAVVISSUTI

Gartner: dopo sette trimestri consecutivi di flessione marcata il primo quadrimestre del 2014 segna un rallentamento del declino, complice la fine del supporto a Windows Xp da parte di Microsoft che sta incidendo sul rinnovo del parco macchine. E in area Emea la curva si è già invertita: +0,3%. Ovvero "ti amo pio XP"


La fine del supporto di Xp da parte di Microsoft, iniziata l'8 Aprile scorso,  ha agito da stimolo sul mercato dei Pc: nel primo trimestre del 2014 sono stati distribuiti in tutto il mondo 76,6 milioni di computer, con un calo dell'1,7% rispetto al primo trimestre del 2013, stando ai risultati preliminari della ricerca di Gartner. Si tratta della flessione meno marcata che si registri da sette trimestri consecutivi.
“La fine del supporto a Xp ha giocato un ruolo nel rallentare il declino nel mercato dei Pc", osserva Mikako Kitagawa, principal analyst di Gartner. “In tutte le regioni si è registrato un effetto positivo perché la fine del supporto per Xp ha stimolato un rinnovo del parco macchine. In particolare i desktop per il mercato professionale hanno registrato performance robuste nel trimestre e tra i paesi chiave il Giappone ha risentito particolarmente della fine del supporto per Xp, con un incremento addirittura del 35% anno su anno dei volumi di Pc distribuiti. Ci aspettiamo che l'impatto della migrazione da Xp a livello mondiale prosegua per tutto il 2014”.
Secondo Gartner, il mercato dei Pc resta "debole", ma mostra segni di miglioramento rispetto all'anno scorso. Le vendite di Pc professionali si sono rafforzate anche nell' area EMEA e negli Usa, pur se in calo, hanno registrato una ripresa della spesa in Pc anche dovuta ad una flessione dell' impato dei Tabltet. dei tablet,
Il mercato dei Pc resta comunque un elemento di difficoltà per molti vendor. Le economie di scala sono fondamentali in questo business dai margini bassi dove i grandi volumi contano molto, nota Gartner. Questo fa sì che alcuni produttori, come Sony, escano dal mercato e altri, più piccoli, restino in perdita. Invece, tutti i cinque maggiori brand, tranne Acer, hanno visto aumentare i volumi distribuiti anno su anno ad inizio 2014. I primi tre — Lenovo, Hp e Dell — hanno confermato l'importanza del business dei Pc come parte della loro strategia aziendale complessiva.
Lenovo è il primo produttore mondiale e mette a segno la crescita più sostenuta tra i primi cinque marchi. I volumi distribuiti dalla casa cinese sono saliti del 10,9% e Lenovo ha rafforzato la sua posizione di leader con un market share del 16,9%. La numero due, Hp, ha una quota del 16%, con volumi saliti del 4,1% in un anno. Dell controlla il 12,5% del mercato mondiale e ha visto crescere le vendite del 9%. Il quarto maggiore produttore mondiale, Acer, perde invece il 14,8% in termini di volumi distribuiti, pur detenendo ancora un market share del 7,3%. Segue nella top five Asus, con una quota di mercato del 6,9% e una crescita del 4,8% anno su anno. Gli altri produttori controllano il 40,5% del mercato ma, complessivamente, vedono i volumi distribuiti in calo del 9,2% dal primo trimestre 2013 al primo
trimestre 2014.
Gartner fa notare che Hp è riuscita a mettere a segno una crescita importante nel primo trimestre, soprattutto in Emea. Dell si mantiene in una posizione forte grazie all'espansione del suo business Pc in tutte le regioni del mondo: il primo trimestre 2014 è il terzo consecutivo in crescita per Dell in termini di volumi di Pc distribuiti.
Il mercato Usa, dove Hp è leader ma Dell Lenovo sono in rapida ascesa, registra un declino maggiore della media mondiale (-2,1%), per le forti trasformazioni in atto sul mercato Pc, nota ancora l' esperto di Gartner: “La base installata di Pc ha cominciato a scendere dal 2013, mentre nel mondo ancora cresceva. Il mercato americano è fortemente saturo di device: il 99% delle famiglie ha almeno un computer, desktop o portatile, e più della metà li ha entrambi, mentre la penetrazione di tablet raggiungerà il 50% nel 2014. Ma quest'anno i consumatori potrebbero tornare a spendere sui Pc".
Positiva invece la crescita sul mercato Pc in Emea, dopo otto trimestri in flessione: nei primi tre mesi del 2014 Gartner calcola in 22,9 milioni di unità vendute ed in un incremento dello 0,3% rispetto a un anno prima. Il traino è stato proprio il rinnovo dei Pc sul mercato professionale e della pubblica amministrazione per la fine del supporto di Xp

In Emea la leader di mercato è Hp, con una crescita dei volumi del 15,3%: in ascesa anche la numero due, Lenovo, con un incremento del 36%.
Più critica la situazione nella regione dell'Asia Pacifico, dove i volumi distribuiti di Pc sono in calo del 10,8% nel primo trimestre 2014; anche la domanda di notebook è in flessione e quella dei nuovi ultra-mobile ibridi non è ancora decollata.   

FONTE: GARTNER

CROLLO DEL MERCATO DEI LAPTOP SONY VAIO E IN GENERALE DEI NOTEBOOK DI ALTA GAMMA

Questa settimana Sony ha fatto trapelare che il suo business dei PC è ancora peggio rispetto alle stime formulate all'inizio dell'anno .

Sony ha annunciato Giovedi che le perdite nette cresceranno sino ad una cifra record di 1,25 miliardi dollari nell'anno fiscale. Questa è la terza volta che Sony  taglia le sue stime.
Ancora una volta il crollo delle vendite dei  PC sono un fattore importante -

Ovviamente , parte del problema è che i consumatori e dettaglianti hanno abbandonato il marchio Vaio a causa dell' assenza del mercato dei Pc di fascia alta . Ma l'intero fiasco è iniziato con i prezzi Sony fuori dal mercato . E la continua fuga dei consumatori dai laptop di altagamma sta accelerando sempre di più


lunedì 5 maggio 2014

CON AMAZON BASTA UN HASHTAG PER FARE ACQUISTI

Amazon ha annunciato una nuova funzione che permette ai suoi utenti di aggiungere prodotti da acquistare in un secondo momento scrivendo un tweet seguito dall’hashtag #AmazonCart (o #AmazonBasket nel Regno Unito). http://youtu.be/iAm6pa9hPKA

«Aggiungilo ora, compralo più tardi» è lo slogan con il quale Amazon ha presentato in un video la nuova possibilità. La mossa non solo permette ad Amazon e ai suoi venditori di avere una nuova piattaforma per presentare i prodotti, ma cerca di portare all’interno del suo negozio online gli iscritti al social media, da quando il colosso ha iniziato a indicare su Twitter quali acquisti un utente aveva fatto. 

L’annuncio porterà nuovi venditori a scegliere il gruppo di Seattle, visto che attraverso Twitter potranno confrontarsi con un mercato e un modello di business ancora inesplorati. 

Fonte: La Stampa

giovedì 1 maggio 2014

UN ALTRO RUMORS DA "SINA-TECH" SUL NUOVO IPHONE 6

Secondo SINA_TECH che rilancia un articolo di MacityNet, alcuni produttori di custodie avrebbero ricevuto il mock-up del nuovo iPhone 6.
Bordo ricurvo e cambio di posizione del tasto home le novità più evidenti


Articolo originale:
 新浪手机讯 5月1日上午消息,一家意大利网站Macitynet.it今日发布了一张iPhone 6机模照片,尽管目前无法证实iPhone 6是不是如照片展示的外观,但此照片证明了之前iPhone为“弧形边沿”“类似iPod touch”等传言。
  据这家网站称,此照片外壳和配件制造商。图中是一部“最新版iPhone 6机模”,极为接近真机,尽管黑色外观与真机会有差异,但它的形状外观与真机没有区别。
  这款“iPhone 6机模”验证了许多传言,包括:类似iPod touch的弧形机身,边侧不再是iPhone 5那样的90度直角,手感会更好;电源键变为长条状,并从机身顶部挪到了右侧;背部是类似HTC one那样的三段式机身,有可能是全金属,背部塑料线分割天线用;但令人疑惑的是,它的摄像头向外凸出一点,这不符合以往iPhone的美学观点。
  如果iPhone 6真的就是这样,那它看上去基本就是一个放大版iPod touch 5的样子,不知道苹果粉丝们是不是能接受。