lunedì 24 ottobre 2011

BAROMETRO FURTI NEI SUPERMERCATI, AUMENTO DEL 7%

I furti nei negozi sono aumentati. È un fenomeno mondiale: il taccheggio, le frodi da parte di dipendenti e fornitori, la criminalità organizzata e gli errori amministrativi nel 2011 hanno avuto un costo per il retail di 88,878 miliardi di euro, equivalente all' 1,45% delle vendite a livello globale. . La percentuale globale di differenza inventariali (le perdite causate da furti di clienti e dipendenti ma anche da errori amministrativi) ha subito un aumento del 6,6%, il più alto incremento mai registrato a partire dal 2007. In Italia, le perdite hanno raggiunto un valore di circa 3,5 miliardi di euro, cifra che rappresenta l'1,37% del fatturato del settore.

Rispetto al 2010, l'aumento è pari al 7%, superiore a quello delle medie europee e mondiali. È quanto afferma l'edizione 2011 del Barometro Mondiale dei Furti nel Retail, indagine indipendente sul numero e la tipologia di furti commessi all'interno dei punti vendita e della Grande Distribuzione, condotta dal Centre for Retail Research e patrocinata da Checkpoint Systems.
In Italia sono aumentati i furti commessi da parte dei clienti. Sono il 52,7% i taccheggi a opera di bande organizzate o di ladri non professionisti (a fronte del 52% nel 2010), un valore più alto rispetto alle medie europee e mondiali. Anche i furti ad opera dei dipendenti sono aumentati, passando dal 25% del 2010 al 25,9% di quest'anno. I furti costano ogni anno alle famiglie italiane 175 euro, circa 12 euro in più rispetto al 2010.

La classifica dei prodotti più rubati segue un andamento che è simile in Italia come nel resto del mondo e vede al primo posto gli accessori di lusso, seguiti dai prodotti hi tech (mp3, consolle, giochi) e da profumi e articoli di cosmesi. Al quarto posto si piazza l'abbigliamento. Al quinto, i gioielli. Segue poi il furto di cibo fresco, quali formaggi e carne. Ancora: prodotti per l'ufficio e articoli per il fai da te.
Spiega la ricerca: "Per ciò che concerne le tipologie di mercati maggiormente colpiti dai furti a livello globale, alcune delle percentuali medie più alte sono state rilevate nel settore moda e accessori (1,87%), seguito dal comparto Health & Beauty (1,79%). Tra i prodotti che hanno subito i maggiori incrementi rispetto al 2010 ci sono gli articoli per la cosmesi come mascara, eyeliner e ombretto, aumentati del 30% a livello globale, e l'abbigliamento da esterno, cresciuto del 15,3%"

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