A calcolarlo è l'analista di mercato Gartner, che ha presentato una ricerca su questo argomento al Gartner Symposium/ITxpo 2011.
La spesa IT crescerà poi solamente del 2,3% nel corso del 2012. In particolare, sarà l'Europa occidentale (che rappresenta l'80% del mercato Emea) a rallentare la crescita fino al 2015.
Qui, le misure di austerity proposte per risolvere la crisi del debito porteranno necessariamente ad una diminuzione della spesa nell'IT per governi e imprese: la società di ricerche prevede una contrazione dell'1,8% e una crescita dell'1,5% nel 2012.
"Sui mercati sta per abbattersi la seconda recessione - ha commentato Peter Sondergaard, vice presidente senior di Gartner - e i Cio devono decidere in che direzione guardare. La prolungata incertezza economica e la crisi dell'Eurozona avrà un forte impatto sul budget IT delle organizzazioni nel 2012. Le scelte dei Cio dipenderanno da quali sono le zone geografiche in cui si opera, il settore, e dalla solidità della propria azienda quando la tempesta arriverà".
Cosa fare, dunque? Secondo Sondergaard "i Cio devono costruire oggi un budget realistico da portare avanti, indipendentemente dalla crescita del mercato. E' tempo per i Cio di riprendere le redini e reinventare il loro ruolo".

Il business di ogni azienda sarà incentrato sul cliente e alimentato dall'esplosione di informazioni, collaborazione e mobilità abilitate dal cloud computing.
Per creare semplicità verso dipendenti e clienti i Cio dovranno mettere la loro esperienza al centro dei loro progetti costruendo soluzioni che siano context aware, cioè in grado di mettere in relazione gli individui nel mondo fisico con le loro abitudini di comportamento nel mondo digitale.
La distruzione creativa, infine, riguarda "l'eliminazione da parte dei Cio delle tecnologie legacy e l'assunzione di nuove soluzioni secondo un rischio calcolato".
Nessun commento:
Posta un commento