venerdì 11 novembre 2011

OLYMPUS VERSO LA SOSPENSIONE DELLE QUOTAZIONI

MICHAEL WOODFORD
Olympus verso il delisting. La società giapponese ha dichiarato di non essere in grado di pubblicare risultati finanziari per il trimestre che si è concluso a settembre. Un annuncio che potrebbe spingere la Borsa di competenza a porre l' azienda sotto sorveglianza e a sospendere le quotazioni.

"Crediamo di non potere annunciare i risultati alla data del 14 novembre", ha scritto il gruppo in una comunicazione agli azionisti, spiegando che non riuscirebbero a correggere in tempo i bilanci degli anni precedenti, distorti dall'occultamento delle perdite recentemente emerse. E nel frattempo i titoli del gruppo sono rimasti bloccati per tutto il giorno al livello più basso consentito senza riuscire a fare prezzo per l'assenza di compratori: le azioni hanno così perso altri 100 yen (-17,1%) per completare la sessione a 484 yen. Da metà ottobre, quando il gruppo ha rivelato di aver pagato agli advisor una parcella da 687 milioni di dollari per un acquisizione, Olympus ha perso oltre 6,4 miliardi in capitalizzazione. Cedendo oltre l'80%.

A far emergere lo scandalo era stata la cacciata del presidente Michael Woodford che denunciò la frode. E adesso dirigenti e ed ex dirigenti del gruppo rischiano fino a 10 anni di carcere se le indagini in corso dimostrassero che veramente la società ha nascosto decenni di perdite falsificando i bilanci.

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