
L’Associazione specifica che “ciò sarebbe possibile soltanto in caso di una deroga da parte della Banca d’Italia che per ora non esiste”.
Ma non è solo questo comportamento ad essere finito nel mirino di Altroconsumo che ha valutato anche la convenienza della nuova prepagata giungendo alla conclusione che non si tratta di un “affare”: i costi di ricarica (3 euro) sono superiori a quelli di Postepay e Carta Jeans (1 euro), che rappresentano i migliori acquisti secondo Altroconsumo. Dalla comparazione di tre identici profili di utilizzo, Ryanair Cash Passport è risultata due volte più cara rispetto alle altre carte.
Ryanair Cash Passport ha un canone di emissione di 10 euro (coperto dall’azienda, che in cambio garantisce un voucher da utilizzare per un volo) e può essere ricaricata (almeno con 175 euro) soltanto on line con la propria carta, pagando 3 euro. Altri costi: se non la si utilizza per acquistare o prelevare in euro, occorre versare una commissione aggiuntiva del 5,75%. Ci sono differenze anche tra i prelievi: costano 2 euro se l’operazione riguarda la moneta unica, 5 per tutte le altre valute. Possono richiederla i residenti in Italia che abbiano almeno 18 anni e che siano già titolari di una carta di credito (o debito) Visa o Mastercard.
ryan fa come gli pare e se ne frega dell'antitrast altroconsumo ecc ecc ,
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