venerdì 3 febbraio 2012

SIRMI: IN ITALIA VINCONO I TABLETS

Il mercato PC segna nel IV Q 2011 complessivamente un sostanziale calo a due cifre, sia in termini di
volumi (-19,2%) sia di fatturato (-11,7%).

Tutte le componenti del comparto decrescono, con il picco negativo registrato dai prodotti Netbook,
che subiscono un calo che si avvicina al -70%.

Il dato negativo sui Netbook è sempre correlato alla dilagante diffusione dei Tablet, una categoria di
prodotti che include sia i Notebook con touchscreen, già presenti in passato, sia i Tablet propriamente
detti (o slate). In termini unitari, i Tablet raggiungono una crescita anno su anno che si avvicina al
100%, con 533mila unità consegnate, mentre in termini di fatturato la crescita è dell’85% circa.

A conferma di quanto sopra, facendo un confronto tra il fatturato generato nell’ultimo trimestre del
2010 e quello del 2011, si evince che quanto perso dai Netbook (74 milioni di euro), è stato
guadagnato dai Tablet (106 milioni di euro).

Unica categoria di prodotto che registra un trend positivo insieme ai Tablet è quella dei Thin client,
che crescono del 50% circa in volumi e del 45% circa in fatturato, ma rappresentano ancora un
prodotto di nicchia.

I Notebook registrano un decremento sia in termini di volumi (-20% circa), corrispondenti a 927.600
unità vendute, sia in termini di fatturato (-17% circa); il calo più significativo è registrato dalla
categoria dei Notebook Consumer, che evidenziano nel IV Q 2011 un decremento del 26% e del 28%,
rispettivamente, in termini di consegne e fatturato.

I Desktop registrano una flessione totale del -25% circa in termini di volumi e del -26% in termini di
fatturato, anche in questo caso con una maggiore penalizzazione per la parte Consumer, a conferma
della comprovata critica situazione economica e della conseguente ridotta capacità di acquisto.
Per quanto riguarda l’intero anno 2011, il mercato dei PC registra un numero di consegne totali pari a
6.794.750 unità, con un incremento del 14% rispetto all’anno precedente.

E’ inoltre importante sottolineare come, sempre relativamente ai volumi, si sia ritornati, più o meno, ai valori del 2009.
Secondo le prime stime sul 2012, SIRMI constata una leggerissima ripresa che dovrebbe riportare i volumi
complessivi al di sopra dei 7 milioni di pezzi, con un corrispondente incremento del 4%.

FONTE: www.sirmi.it

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