martedì 31 maggio 2011

COPERCHIO LENTE DIFETTOSO PER ALCUNE SONY CYBER SHOT DSC-TX5

Il tappo di chiusura dell' obiettivo di alcune macchine fotografiche digitali Sony Cyber Shot DSC-TX5 potrebbe risultare difettoso.

Di seguito nota ufficiale della casa:

"Sony ha constatato che un numero limitato di fotocamere digitali Sony "Cyber-shot" DSC-TX5, introdotte sul mercato nel marzo 2010, presentano un problema relativo all'adesione del rivestimento del coperchio della lente, che potrebbe essere meno resistente del previsto. In rari casi, una cospicua parte del rivestimento potrebbe iniziare a staccarsi dal coperchio della lente delle unità interessate da questo problema.
Se la vostra unità è interessata da questo problema, Sony vi offrirà un servizio di riparazione gratuito del coperchio della lente per il periodo di tempo indicato di seguito.
Se riscontraste il difetto contattate il call center Sony 199.151.146, oppure recatevi presso il più vicino centro assistenza autorizzato."


giovedì 26 maggio 2011

BABYNES DI NESTLE', IL LATTE IN POLVERE COME IL NESPRESSO

Il nuovo prodotto si chiama BabyNes e si basa sul sistema a capsule del caffè, che permette di preparare un biberon di latte alla giusta temperatura in meno di un minuto.
Le capsule saranno disponibili in sei “gusti” differenti  alla “modica” cifra di 5.60 franchi svizzeri al giorno per tre dosi di latte - il costo delle macchine non è ancora noto.
Il prodotto, per ora, sarà commercializzato solo in Svizzera

Le capsule con il latte sono previste fino ai tre anni di età, con sei formule che andrebbero a coprire i bisogni nutrizionali dei bimbi con tre diversi prodotti per il primo anno e uno per ogni anno fino al terzo. Si tratta di porzioni singole, sigillate in capsule e usate in speciali biberon - le BabyNes machines - che "preparano la bottiglia con la giusta dose e temperatura, spingendo un bottone, in meno di un minuto". La multinazionale rassicura che la nuova tecnologia "assicura una igienica, veloce e facile preparazione" del biberon.

In una nota alla stampa, la Nestlè ha tenuto precisare che anche se BabyNes vuol essere “la prima soluzione completa al mondo per lattanti e giovani bambini”, l’azienda continua a sostenere l’allattamento esclusivo al seno nei primi sei mesi di vita come raccomandato dall’OMS.

Vedremo se cambieranno George Clooney, come testimonial, con Brad Pitt, vista la numerosa prole del secondo..

mercoledì 25 maggio 2011

SAMSUNG REGINA DEL MERCATO TV A LIVELLO MONDIALE

Secondo l’ultimo report sul mercato TV rilasciato da DisplaySearch - società di analisi specializzata in ricerche di mercato - Samsung Electronics si conferma brand leader mondiale nel settore per il sesto anno consecutivo, sia nei mercati maturi che in quelli emergenti.


Per il primo trimestre 2011, inoltre, DisplaySearch riconosce a Samsung un record mai raggiunto prima pari al 20% di market share in tutte e cinque le categorie: totale TV, flat panel, LCD, PDP e LED TV. Nel primo trimestre del 2011 Samsung ha raggiunto il 21,9% del mercato globale dei TV (17,8% in termini di unità vendute), superando in modo importante i risultati raggiunti dai competitor e mantenendo la leadership conquistata fin dal primo trimestre 2006. L’azienda vanta, in particolare, il 24,5% di market share nel segmento dei TV LED - in cui mantiene così una posizione di primo piano - il 22,2% nei modelli a schermo piatto e il 21,4% nei TV LCD.

A livello globale, nel complesso il mercato TV nel primo trimestre è arrivato a 54,54 milioni di unità con una crescita del 8,8% nel segmento flat raggiungendo i 47,9 milioni di unità vendute e del 9% negli LCD con 44,25 milioni di unità rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. In un contesto come quello attuale di forte concorrenza nel mondo dell’intrattenimento in 3D, Samsung oggi emerge con il 34,1% di market share, consolidando ulteriormente la posizione di leader nel 2011.
I mercati di riferimento di questa leadership sono quelli affermati come il Nord America e l’Europa Occidentale, ma anche le aree emergenti quali Europa dell’Est, Sud America, Medio Oriente e Africa.

lunedì 16 maggio 2011

CARAFFE FILTRANTI, GUARINIELLO APRE UN INCHIESTA

"Sono inutili e in alcuni casi peggiorano la qualità dell'acqua le caraffe che vengono utilizzate per filtrare l'acqua potabile del rubinetto. E' quanto emerge dalle analisi di laboratorio disposte dal Procuratore aggiunto di Torino, Raffaele Guariniello, lo scorso febbraio. Il pm oggi ha trasmesso i risultati al ministero della Salute e all'Istituto superiore di sanità. Ora toccherà a loro decidere se prendere o meno provvedimenti.

A Torino proseguirà intanto l'inchiesta giudiziaria, avviata sulla base di una denuncia presentata da Mineracqua, la federazione italiana delle industrie delle acque minerali, che aveva già fatto svolgere analisi dall'Università La Sapienza di Roma. I reati ipotizzati dalla procura di Torino sono frode in commercio e commercio di sostanze alimentari nocive per la salute pubblica. Al momento non vi è alcun indagato.

Le caraffe sottoposte ad analisi promettono di abbattere i livelli di cloro e la durezza dell'acqua del rubinetto tramite un filtro che funziona a carbone attivo e resine a scambio ionico. «Per quanto riguarda la durezza - ha spiegato oggi Guariniello - le analisi hanno mostrato che è vero che si abbattono i livelli di calcio e magnesio, ma anche che il filtro non va usato se la durezza dell'acqua è inferiore ai 19 gradi francesi, come per esempio in provincia di Torino. In questo caso è inutile».

Al contrario, emergono sostanze che non sono presenti nell'acqua del rubinetto. «In alcune caraffe - ha riferito Guariniello - il Ph dell'acqua sale a livelli fino a 9.5, contro un limite di legge di 6.5 e con questo livello di acidità sarebbe non potabile. Poi appaiono tracce di ammonio, sodio, potassio e argento in valori superiori a quelli dell'acqua del rubinetto. Non sono pericolosi - ha sottolineato - ma sicuramente l'acqua non è migliorata». In sintesi, secondo Guariniello «la situazione deve essere valutata con attenzione dall'autorità sanitaria competente»

FONTE: IL MESSAGGERO

domenica 15 maggio 2011

SONY PSN TORNA ONLINE

Dopo più di un mese e due attacchi Hacker che ne hanno compromesso la sicurezza, trafugando milioni di dati riservati, il sito PSN torna faticosamente online, di seguito il comunicato ufficiale Sony:

Sony Computer Entertainment (SCE) e Sony Network Entertainment International (SNEI, l'azienda) inizieranno oggi la prima fase del ripristino per regione dei servizi di PlayStation Network e Qriocity. Il ripristino per fasi avverrà per Paese a partire dalle Americhe e da Europa, Australia, Nuova Zelanda e Medio Oriente.
La prima fase del ripristino dei servizi per il Nord America e l'Europa includerà:
  • Accesso ai servizi di PlayStation Network e Qriocity, inclusa la reimpostazione delle password.
  • Ripristino del gioco online su PlayStation 3 e PSP.
  • Riproduzione dei video noleggiati dalla sezione Video su PlayStation Store, se all'interno del periodo di noleggio, su PS3, PSP e Media Go.
  • Q Music Unlimited, per gli abbonati attuali, su PS3 e PC.
  • Accesso ai servizi di terzi, come VidZone e MUBI.
  • Categoria Amici su PS3, inclusi elenco Amici, funzionalità chat, confronta trofei, ecc.
  • PlayStation Home
Maggiori misure di sicurezza
In seguito al criminale attacco cibernetico che ha colpito il centro dati di San Diego, in California (USA), il 20 aprile 2011 SNEI ha sospeso i servizi di PlayStation Network e Qriocity per consentire all'azienda di eseguire le indagini del caso e migliorare la sicurezza generale dell'infrastruttura di rete. 

L'azienda ha effettuato miglioramenti significativi nell'ambito della sicurezza dei dati, che includono l'aggiornamento e l'aggiunta di tecnologie di sicurezza di livello avanzato, software per il monitoraggio e test di vulnerabilità e penetrazione aggiuntivi, oltre a livelli di cifratura migliorati e ulteriori firewall.
L'azienda ha inoltre aggiunto una serie di altre misure all'infrastruttura di rete, tra cui un sistema di avviso tempestivo per attività insolite, che potrebbe segnalare un tentativo di violazione della rete.
"Vorrei porgere il mio più sentito rammarico per gli inconvenienti che questo incidente vi ha causato e colgo l'occasione per ringraziare tutti voi per la pazienza dimostrata durante il processo di ripristino", ha affermato Kazuo Hirai, Executive Deputy President di Sony Corporation.
"Non ho parole per ringraziarvi della pazienza e del supporto dimostrati durante questo difficile momento. Siamo consapevoli che il processo ha generato frustrazione anche tra i clienti più fedeli, che sono ansiosi di poter tornare a utilizzare i loro prodotti e servizi Sony.
"Negli ultimi 18 mesi abbiamo assistito a un significativo aumento nel numero, nel livello di sofisticazione e nell'impatto a livello aziendale degli attacchi cibernetici. "La lotta al crimine cibernetico richiede un approccio alla sicurezza evolutivo e ben integrato, in grado di ridurre l'esposizione ai rischi e migliorare l'efficienza", ha affermato Francis deSouza, vicepresidente senior di Enterprise Security Group, Symantec. "Gli attacchi cibernetici di oggi sono più furtivi, più mirati e meglio organizzati di quelli perpetrati in passato. Stiamo collaborando con Sony alla migrazione del loro centro dati, che costituisce una misura atta a ridurre i futuri rischi alla sicurezza".
Come misura aggiuntiva, Fumiaki Sakai, presidente di Sony Global Solutions Inc. (SGS), è stato nominato Chief Information Security Officer di SNEI. Oltre al suo ruolo attuale all'interno di SGS, presso SNEI Fumiaki Sakai si occuperà del rafforzamento generale della sicurezza delle informazioni all'interno dell'infrastruttura di rete dell'azienda.

"Siamo consapevoli dell'importanza di riportare i nostri servizi online, ma non vogliamo affrettare i tempi rischiando di non effettuare test completi ed efficaci delle nostre misure di sicurezza migliorate. La sicurezza dei consumatori resta la nostra priorità principale," ha aggiunto Hirai. "Desideriamo rassicurare i nostri clienti che le loro informazioni personali sono protette con alcune delle migliori tecnologie attualmente disponibili, così che tutti possano godersi nella massima tranquillità i servizi offerti da PlayStation Network e Qriocity".
Il ripristino dei servizi nelle Americhe e in Europa, Australia, Nuova Zelanda e Medio Oriente sta per iniziare e i consumatori saranno presto in grado di utilizzare alcune delle funzionalità online offerte dai servizi di PlayStation Network e Qriocity. L'azienda conta di completare il ripristino dei servizi entro la fine di maggio 2011.
L'azienda offrirà a tutti gli utenti registrati di PlayStation Network e Qriocity un pacchetto di "bentornato" che includerà servizi e contenuti premium. 
Maggiori informazioni sull'iniziativa saranno disponibili a breve alla pagina eu.playstation.com.
Prima di iniziare a usare nuovamente PlayStation Network...
Con il ripristino di PSN è stata introdotta una misura di sicurezza che richiede l'aggiornamento della password dell'account di PlayStation Network prima che tu possa iniziare a usare nuovamente PSN.
Se possiedi una PlayStation 3, puoi farlo eseguendo l'aggiornamento alla versione 3.61 del software di sistema e quindi accedendo a PlayStation Network dal menu XMBTM (XrossMediaBar) una volta che il servizio sarà ripristinato nel tuo Paese. Per ulteriori informazioni, consulta la pagina eu.playstation.com/ps3/support/system-software.
In alternativa, puoi modificare la password visitando la pagina https://store.playstation.com/login.gvm dal tuo PC. Questa operazione dovrebbe richiedere pochi minuti. Se desideri ulteriore assistenza, consulta la guida dettagliata all'indirizzo eu.playstation.com/psppsn.
In caso di domande, contattaci alla pagina it.playstation.com/psnoutage. Per ulteriori informazioni sull'intrusione e sul ripristino dei servizi di PlayStation Network e Qriocity, tieni d'occhio il PlayStation.Blog alle pagine blog.eu.playstation.comtwitter.com/PlayStationEU ed eu.playstation.com per gli ultimi aggiornamenti.

mercoledì 11 maggio 2011

100.000 APPLICAZIONI "SPIA" DI FACEBOOK

Secondo la Symantec, Azienda specializzata in sicurezza online, una vulnerabilità nelle API di Facebook avrebbe permesso a più di 100.000 applicazioni di consegnare "inavvertitamente" a terze parti, soprattutto agli inserzionisti, dati di accesso di un non precisato numero di utenti.

Date di nascita, indirizzi fisici e di posta elettronica, album fotografici, addirittura conversazioni avvenute tramite messaggi privati o chat.

Secondo l' analisi condotta dagli esperti di Symantec, la massiva fuoriuscita di dati sarebbe andata avanti per anni, con centinaia di migliaia di applicazioni pronte a consegnare milioni di token per il libero accesso alle informazioni. Gli stessi esperti di Symantec hanno sottolineato come i singoli sviluppatori non debbano essere considerati per forza responsabili.

Sembra che i responsabili di Facebook abbiano già intrapreso misure correttive, in collaborazione con la stessa Symantec. Agli utenti più allarmati è stato consigliato di modificare la propria password d'accesso al sito. Un aggiornamento della Developer Roadmapdel social network ha inoltre obbligato tutte le applicazioni a sfruttare i parametri del nuovo standard di sicurezza.
Ufficialmente Facebook ha tuttavia sottolineato come l'analisi condotta da Symantec presenti delle inesattezze. Secondo Douglas Purdy, a capo delle relazioni con gli sviluppatori, un'inchiesta interna al sito avrebbe confermato la mancata condivisione di informazioni personali con società terze o advertiser.

Secondo Purdy, una società sarebbe comunque obbligata a rispettare i termini di servizio imposti da Facebook, che vietano attualmente lo sfruttamento dei dati personali degli utenti. C'è un piccolo dettaglio: nessuna vulnerabilità delle API di Facebook dovrebbe permettere alle applicazioni di rilasciare i token per milioni di informazioni.

OMAGGIO AL PROFESSORE RANDY PAUSCH

TERRE DEL GUSTO

Lasciando Torino in direzione di Chieri superando la collina di Superga ed immergendosi nelle valli di Reaglie e Mogreno si giunge presso il borgo di Pino Torinese.
Qui, superato il centro cittadino in direzione Chieri, prima delle valli di Maiolo, dominando "l' aprico torinese" si giunge presso una piccola bottega artigianale.

Entrando, sulla sinistra, i profumi dei formaggi Braciuk e Castelmagno delle valli del Tanaro e della valle Grana si mischiano con quelli del Macagn e del Montebore.
Ancora inebriati ci si sposta al cuore della "butega" dove si possono ammirare bottiglie di Barolo e di Barbaresco delle vigne Valeirano e Vajra.

Degustandoli, siamo sedotti dalla parte olfattiva minerale e balsamica, austera di spezie, floreale di gladiolo, fruttata di fragolina e ribes, con sfumature di pesca.

Finiti gli assaggi di formaggio e scaldati l'animo con sorsi di Barolo Vigneto Campè La Spineta ci accomodiamo per sfogliare l' ultimo numero della rivista Tradizione Gusto e Passione, oppure scartiamo un Gianduiotto Tourinot Guido Gobino e lasciamo andare lo stress della città e del lavoro per farci avvolgere dal calore del cioccolato piemontese.

Con il cuore sazio e la mente lieta ci spostiamo sulla destra del locale dove ci divertiamo, come moderni alchimisti, a creare il nostro regalo, attingendo tra il dolce ed il salato, tra sapori di valli, leggeri e fruttati, e sapori di colline e langhe, forti e speziati, sicuri che la persona che lo riceverà potrà rivivere la nostra stessa esperienza sensoriale.



Terre del Gusto
Via Chieri 62, Pino Torinese
Tel. 011 8112960
http://www.terre-del-gusto.it/


NDR: mi si conceda questa unica pubblicazione dedicata ad un amico

Andrea Barroccu



venerdì 6 maggio 2011

TERZO ATTACCO HACKER CONTRO SONY

Secondo un articolo pubblicato sul sito americano CNET, pare che il gruppo di Hackers ANONYMOUS che ha sottratto i dati di più di 25 milioni di utenti, sarebbe pronto a sferrare un nuovo attacco direttamente al sito istituzionale SONY.
L'indiscrezione sarebbe trapelata attraverso il canale di Internet Relay Chat solitamente utilizzato dai cyber criminali.
Dalla società non è arrivato nessun commento in proposito ma il livello di allarme è ovviamente tornato a salire, anche in considerazione del fatto che a indagare sugli attacchi che hanno esposto al rischio di frode 100 milioni di utenti vi sono l'Fbi, il Dipartimento di Giustizia e il congresso Usa, il procuratore generale di New York e le autorità di sicurezza e tutela della privacy di Regno Unito, Canada e Taiwan. Nella stanza di comando Sony si augurano che la nuova minaccia si risolva con un nulla di fatto e per rabbonire i propri utenti sono pronti, pare, a offrire un ulteriore piano di benefit ai clienti interessati dal cyberfurto, e più precisamente 30 giorni di utilizzo gratuito dei servizi premium PlayStation Plus e Qriocity Music Unlimited

mercoledì 4 maggio 2011

CERCHI LAVORO? NON USARE FACEBOOK

In Italia il 36% delle aziende ha dichiarato di aver cercato informazioni supplementari sui candidati.
Commenti negativi sui colleghi, strane idee religiose o politiche, potrebbero farvi restare disoccupati molto a lungo.
Questo emerge da una ricerca specializzata sulla capacità di ottenere un posto di lavoro per utenti abituali dei social network.
Ai social network i selezionatori ricorrono per controlli incrociati sui curricula (51% delle risposte); per verificare referenze e contatti professionali (48%); per accertare attitudini professionali (47%); per informazioni private sui candidati (40%). (Fonte: Adecco).

Nel 2010 negli Stati Uniti il 70% delle aziende ammette di non aver considerato candidati sulla base di informazioni online. In Europa: 41% in Gran Bretagna e 16% e 14% in Germania e Francia. Motivi: comportamenti del candidato e commenti, testi inappropriati, commenti negativi nei confronti di colleghi e precedenti luoghi di lavoro. Negli Usa solo il 7% degli intervistati ritiene che i propri comportamenti sul web possano influenzare la ricerca del lavoro, una percentuale che sale di poco, al 13%, nei tedeschi. (Fonte: Microsoft).  
 Internet nel 2010 in Italia è cresciuto del 35% in termini di numero di navigatori potenziali con accesso ad Internet, raggiungendo quota 35,5 milioni, con una forte crescita e preponderanza dei social network diffusi tra il 77% dei navigatori, quota identica agli Usa.
I consumatori si informano sempre di più utilizzando Internet. Il 39% dei consumatori italiani nel 2010 ritiene che i siti dedicati ai confronti tra i prodotti siano le fonti di informazioni più rilevanti, seguite dai siti delle aziende (33%) e dalle opinioni di altri utenti su forum, blog, social network (32%) a dimostrazione del fatto che la dimensione sociale ha sempre più un impatto rilevante. (Fonte: Osservatorio Multicanalità di Nielsen, Connexia e School of Management del Politecnico di Milano).
Ora la scelta tocca a voi, un' intensa vita virtuale sui social network che condensi i vostri sentimenti, pensieri, idee politiche e religiose.......o un lavoro.
Andrea Barroccu
 
 

martedì 3 maggio 2011

NUOVA VIOLAZIONE DEL DATABASE SONY, STAVOLTA TOCCA A SONY ONLINE ENTERTAINMENT

Ecco la comunicazione ufficiale dell'accaduto:

Sony 
e Sony Computer Entertainment confermano che le approfondite indagini sull'intrusione illegale avvenuta nei sistemi di Sony Online Entertainment (SOE) hanno rivelato ieri mattina (2 maggio, ora di Tokyo) che gli hackers potrebbero aver sottratto informazioni sugli utenti dei servizi di SOE in data 16 aprile e 17 aprile 2011.
SOE ha sede a San Diego, California, U.S.A. A seguito del lavoro svolto da ingegneri e consulenti per la sicurezza addetti alla revisione dei sistemi SOE, si è giunti alla conclusione che i dati personali di circa 24,6 milioni di account SOE potrebbero essere stati sottratti, così come alcune informazioni contenute in un database obsoleto del 2007.
Le informazioni dal database che potrebbero essere state sottratte comprendono circa 12.700 numeri di carte di credito o di debito non statunitensi e le date di scadenza (ma non i codici di sicurezza delle carte di credito) e circa 10.700 documenti di addebito diretto in conto corrente (o RID) di alcuni clienti in Austria, Germania, Olanda e Spagna.
Oltre all'interruzione dei servizi di PlayStation Network e diQriocity e all'inchiesta sui recenti attacchi, SOE aveva anche intrapreso un'approfondita indagine nel suo sistema. Alla scoperta di queste informazioni supplementari, l'azienda ha prontamente chiuso tutti i server connessi a SOE, pur continuando a rivedere e aggiornare tutti i suoi sistemi di sicurezza online a fronte di questi attacchi cibernetici senza precedenti.
Il 1° maggio, Sony si è scusata con i propri clienti per i disagi causati dall'interruzione dei servizi di rete. La società sta lavorando con l'FBI e continua la propria indagine mentre si sta lavorando per ripristinare al più presto tutti i servizi.

Dopo la scoperta della sottrazione di dati, Sony ne ha data immediata notizia, ha fornito informazioni sul suo sito web e inviato e-mail a tutti i consumatori i cui dati potrebbero essere stati sottratti.
I dati personali dei circa 24,6 milioni di account SOE ottenuti illegalmente comprendono :
- nome
- indirizzo
- indirizzo e-mail
- data di nascita
- sesso
- numero di telefono
- nome di login
- password in forma crittografata mediamente un algoritmo hash.

In aggiunta alle informazioni di cui sopra, i dati dei 10.700 documenti RID in Austria, Germania, Olanda e Spagna, sono:
- numero del conto bancario
- nome del cliente
- nome account
- indirizzo del cliente.

SOE offrirà ai suoi clienti 30 giorni extra sugli abbonamenti sottoscritti, per compensare l'interruzione del servizio. Si sta anche pianificando una strategia riguardante gli MMO per PlayStation 3 (DC Universe Online e Free Realms).
Ulteriori informazioni saranno fornite in settimana. Inoltre, l'azienda si impegna ad aiutare i propri clienti a proteggere i dati personali e fornirà gratuitamente assistenza agli utenti per iscriversi a servizi di protezione dal furto di identità e/o programmi simili. L'attuazione avverrà a livello locale e ulteriori dettagli saranno resi disponibili prossimamente in ogni regione interessata.
FONTE: SONY COMPUTER ENTERTAINMENT